Progetto di storia contemporanea

La sicurezza sul lavoro

Introduzione

La sicurezza sul lavoro

Che cos'è?

Per sicurezza sul lavoro si intende l'insieme delle misure preventive da adottare per rendere salubri e sicuri i luoghi di lavoro, in modo da evitare o ridurre al minimo possibile l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi all'attività lavorativa, riducendo o eliminando di fatto il rischio infortuni/incidenti e il rischio di contrarre una malattia professionale.

Perché se ne parla?

È fondamentale insistere sullo sviluppo di una diffusa cultura della prevenzione proprio perché la percezione del rischio da parte dell’individuo è personale. Un possibile pericolo è che il lavoratore ritenga di avere sotto controllo la situazione solo perché da molto tempo non si sono verificati incidenti.

La sicurezza va intesa come parte integrante di tutti gli aspetti lavorativi, organizzativi, professionali, le norme scritte, le convenzioni informali, ed episodi di vita quotidiana, lavorativa o meno che sia.

La percezione del rischio è un processo cognitivo che influenza le attività e gli atteggiamenti degli individui, essa è condizionata da una valutazione soggettiva del rischio stesso (elementi ritenuti oggettivi sono esclusi). Infatti capita che la stessa situazione (o episodio) sia recepita in maniera differente tra i singoli, chi sovrastima una situazione potenzialmente pericolosa e chi la sottovaluta ignorando le conseguenze delle proprie azioni.

Vi sono molteplici fattori che influenzano i singoli e la loro percezioni delle condizioni in cui versano:

  • il primo dato che emerge risulta essere in base al tipo di lavoro dei lavoratori, nel caso di mansioni non decisionali vengono riscontrati più infortuni rispetto a dei lavoratori con più responsabilità e con incarichi superiori;
  • differenze di tipo contrattuale influenzano la percezione del rischio di ciascuna persona, nei casi di lavori a tempo determinato si presenta una minore considerazione dei rischi mentre, nel caso di un lavoro a contratto indeterminato, si palesa un'attenzione e una considerazione dei rischi maggiore;
  • è importante anche un'adeguata formazione, in caso questa non sia presente e la conseguente mancanza di conoscenze i lavoratori sono esposti a rischi maggiormente;
  • orientamenti culturali e processi sociali che si realizzano in base alla definizione e alla valutazione del pericolo. La cultura, l'educazione e le tradizioni del Paese d'origine influenzano i metodi operativi ed il comportamento sul posto di lavoro;
  • cultura della sicurezza e percezione di rischio vengono influenzati anche dal sesso del lavoratore. Il personale femminile sono risultanti avere una maggiore percezione del rischio rispetto agli uomini, infatti le donne sono maggiormente predisposte a sacrificare il proprio benessere per il raggiungimento di quello collettivo;
  • la stessa età del lavoratore influisce sulla percezione dei rischi e dei vari pericoli, i lavoratori giovani presentano una minore valutazione rispetto ai lavoratori anziani, cosa che non è dovuta sempre a disattenzione o ingenuità, quanto alla poca esperienza e alla scarsa propensione ad assumere comportamenti sicuri sul posto di lavoro, dovuta ad una minore presa di coscienza delle conseguenze;
  • le sostanze alcoliche, in una qualsiasi dose, possono alterare le attività celebrali adibite alla percezione del rischio. Riducono l'attenzione e portano ad una sottovalutazione del pericolo aumentando il rischio di gravi danni psichici e neurologici. La regola generale è che, quando l’attività lavorativa svolta comporta un elevato rischio di infortunio sul lavoro o la salute di altre persone, è vietato assumere bevande alcoliche.

Negli ultimi anni gli standard sulla sicurezza sono aumentati e migliorati, gli infortuni e le morti sul lavoro sono diminuite. Nell'ordinamento italiano per sicurezza si intende l'insieme delle misure preventive da adottare costantemente al fine ultimo della resa sicura e salubre dei luoghi di lavoro o ad una riduzione dell'esposizione dei rischi connessi.

Nelle seguenti pagine potrete vedere il lavoro degli studenti Marco Azzari, Fabio Forgione, Martina Errico, Giuseppe Errico e Alex Dichiara (con la cllaborazione della professoressa Barbara Balsarini) inerente alla sicurezza sul lavoro.

  • Nella pagina subito successiva si trova un elaborato scritto riguardo a delle nostre ricerche sul caso ThyssenKrupp, una breve spiegazione sull'accaduto e alcune riflessioni.
  • In "Intervista a Guariniello" sarà possibile vedere un elaborato multimediale sulla nostra intervista al magistrato Guariniello nel suo studio a Torino.
  • Nella pagina successiva (Intervista a Caretti) sarà possibile vedere l'intervista effettuata nel nostro istituto (ITS G. Fauser, Novara) al segretario Cisl, Luca Caretti.
  • In "Referenze" saranno inseriti i vari link utilizzati nel sito.
  • Infine, nella pagina "Il Progetto", sarà possibile avere una maggiore comprensione sui nostri metodi e il lavoro svolto.